La sindaca di Torino Appendino non ha, alcuna intenzione di non ascoltare, i rappresentanti dei 30.000 cittadini che hanno gremito, Piazza Castello, nonostante la pioggia. Tra i ” Si Tav” c’erano anche 20 sindaci giunti dalla Valle di Susa. Tra i manifestanti i parlamentari della Lega eletti a Torino e in Piemonte che hanno precisato:” Rispettiamo gli impegni presi con il M5S ma ribadiamo, con forza, che l’opera va realizzata. La nostra partecipazione va intesa nel segno di rispetto, per il mondo produttivo ed imprenditoriale, che non può essere ignorato”. E gli organizzatori hanno scandito che oggi, è stato portato in Piazza Castelo, il disagio che serpeggia non soltanto in Piemonte. I parlamentari della Lega, non hanno mancato di rammentare che, come forza di governo, sono a favore delle grandi opere e che la Torino – Lione è una infrastruttura strategica per Torino, Piemonte e per l’intero Paese, in quanto connette, la rete ferroviaria italiana a quella europea. La sindaca a sua volta ha dichiarato:” Sono state sollevate sensibilità politiche e for mulate critiche che accolgo. In piazza c’erano energie positive e sono state formulate proposte per il futuro della città e della regione. Abbiamo sempre ascoltato tutti e continueremo a farlo”. Tra l’altro si è anche appreso che, Forza Italia, ha una petizione che sarà presentata molto presto forte già di 60.000 mila firme, un’altra iniziativa forte da considerare. E’ indubbio che la manifestazione di oggi dei ” Si Tav” non potrà essere ignorata nè dagli amministratori piemontesi e nè da quelli di Roma: sarebbe un errore politico. Il Presidente della Regione Chiamparino oggi ha avuto un vantaggio, sulla Appendino, che ha detto no alle Olimpiadi bianche, lasciando l’iniziativa a Milano e Cortina, che sta ottenendo appoggi internazionali positivi. Ora, la sindaca, non può aggiungere un altro no se non vuole tagliare fuori, Torino e il Piemonte, da una chiara realtà: grandi infrastrutture e grandi eventi, se saggiamente amministrati, costituiscono un notevole coefficiente di crescita.