Venezia – 300 ragazzi sul Carpet della Biennale. “Stop alle navi in Laguna!”

La  giovanissima Greta, ha fatto scuola ai giovani, di tutto il mondo. Continua la protesta contro i cambiamenti climatici ed a Venezia, ragazzi e ragazze, con cartelli, hanno colto l’occasione per otte nere impegni contro le grandi navi in Laguna. Una vera sciagura, come viene definita dalla stampa, di tutti i Paesi. 300 giovani, sono entrati nella zona ” rossa” della Biennale del Cinema ed hanno occupato il Carpet, dove dovrebbero sfilare gli attori e registi. I ragazzi non hanno incontrato resistenza ed uno di loro ha dichiarato:” Vogliamo cogliere questa occasione per avere la massima vi sibilità internazionale. Non vogliamo scontrarci con la polizia ma chiediamo di incontrare, i responsabili della Biennale che, fino ad ora ci hanno ignorato, ed ottenere di lasciare un nostro piccolo gruppo, con i cartelli, contro la grandi navi in Laguna e per combattere, veramente, i cambiamenti climatici. Tutto pacificamente”. Una richiesta che non poteva che essere accolta, come è stata accolta, per evitare complicazioni proprio nell’ultima serata , della Biennale. I giovanissimi, giunti da ogni parte d’Italia, sanno benissimo che la maggior parte, anzi la stragrande maggioranza de gli italiani è con loro. Basti considerare che Greta, parlerà all’Assemblea dell’Onu, per dimostrare quanta strada stanno facendo i ragazzi e di quante occasioni, abbiamo perso noi, a non capire che si deve agire in fretta. Il ministro alla Cultura, Franceschini, sarà questa sera al Lido in occasione dell’ultima proiezione ed ha inviato un twitter:” Mi impegno, entro la fine del mio mandato nessuna grande nave entrerà in Laguna e passerà davanti a San Marco. Abbiamo perso troppo tempo”. Il ministro, precedentemente, con altro governo, aveva operato per attuare delle riforme, in particolare per la direzione dei grandi musei, che hanno dato ottimi risultati. Per quanto riguarda invece  le grandi navi a Venezia non ci trova d’accordo. Non si possono far passare, ancora anni con i ” mostri” che hanno dimostrato, in più di una circostanza, di rappresentare un pericolo per una città fragile che lo è Venezia. No le navi devono andare via subito, se non c’è altro porto va dano a Trieste, mentre il governo finanzierà un porto più vicino ad città unica al mondo. Non possono sempre vincere interessi di bottega. I ragazzi hanno ragione per dirla alla Greta: sono stati ingannati per il clima ed a Venezia, hanno aggiunto, anche per le grandi navi n Laguna. Hanno torto? Certamente no!

Lascia una risposta