Vienna – Crisi di governo. Hofer in un video disposto ad accettare tangenti

Crisi di governo in Austria che si avvia, a nuove elezioni.  Il vice cancelliere Straghe, leader dell’ultradestra, si è dimesso dopo uno scandalo ed al suo posto è stato subito nominato, il ministro alle Infrastrutture, Nobert Hofer. Le dimissioni profumano di affari o tangenti, tra il vice cancelliere e la nipote, di un oligarca russo. Strache, in un video mandato in onda integralmente, che ha creato grande scandalo, si dice disposto ad accettare, denaro elargito da un oligarca Russo in cambio di favori, anche illegali. La stampa afferma che questo personaggio ricchissimo, sia molto vicino, al Presidente Putin, ma quest’ultima allusione, è tutta da verificare. La realtà è che quanti combattono, magistratura in testa, il sistema delle tangenti o governanti che favoriscono leggi o interventi, dietro pagamento di connazionali o, addirittura di poteri economici di stranieri, deve fare i conti sul fatto che, solo una minoranza degli essere umani, resiste alla tentazione di lauti compensi, in particolare, chi fa politica, o occupa posti di potere. Si torna al discorso del ” punto di fusione” che secondo l’inglese Negervasje, riguarda tutti, senza esclusione tra uomini e donne. Cioè, in una lunga disamina del problema, viene teorizzato che davanti ad una somma molto importante, sempre più importante, solo pochi riescono a resistere dal prendere il denaro offerto. Dipende dalla dentità della somma e dalla integrità morale di rinunciare. Il vice cancelliere austriaco  Strache, se il video non è un falso, era disponibile a prendere denaro dietro favori. E’ increscioso ammetterlo ma il “punto di fusione” teorizzato esiste ed è sempre in agguato, ovunque nel mondo.

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