Milano – Salvini : ” Siamo il futuro”. Parigi:” Episcopato: Ok ai figli dei preti?”

Salvini ha chiuso, la campagna elettorale per le elezioni europee, a Milano davanti ad una folla di sindaci, amministratori leghisti e con la partecipazione, di capi dei tanti partiti nazionalisti o popu listi, europei. Ha tenuto a dire subito che non c’era  sul palco, l’ultradestra, ma solo politici che vogliono l’Unione Europea del buonsenso. Per il leader  della Lega gli estremisti sono quelli che hanno governato per 20 anni l’Europa. e, con quell’entusiasmo che lo accompagna – Salvini – ha soggiunto:” Noi siamo il futuro”. ” E’ un momento storico – frase ad effetto – vogliamo liberare l’Europa da Bruxelles che ha tradito le aspettative degli europei”. Il vice premier  non ha mancato di aggiungere:” Non mi ferma nessuno, se serve do la vita: il mio è un impegno d’onore”. E senza fermarsi ha subito affermato:” l’Islam non sarà mai padrona a casa mia”. Non ha mancato di citare Papa Francesco, ma solo per rammentargli, che i suoi no all’immigrazione clandestina salva vite umane e non fa arricchire i mercanti di uomini”. Con un crescendo ben studiato Savini ha urlato, alzando un cartello insieme ai leghisti sul palco:” Mi impegno perchè nessuno paghi di più del 15% di tasse ed ha detto l’ultima frase, chiamando tutti a battersi per vincere, sfoderando un Rosario per aggiungere:” Mi affido a Maria”. Ha parlato anche Marine Le Pen, che i sondaggi danno sopra di alcuni punti percentuali, sul Presidente della Francia Macron, la quale ha acceso la piazza:” Il 26 maggio partirà la rivoluzione: noi daremo il potere ai popoli, con noi l’Europa rialzerà la testa”. E non è stato da meno, il leader dell’ultradestra olandese, Wilders:” Un voto per essere persone libere. Dobbiamo difendere i nostri Stati nazionali e chiedere più sovranità. Basta con i Diktat del super Stato europeo”. Che sia l’anno della rivoluzione anche nella Chiesa? Le Monde oggi ha pubblicato un articolo dove si afferma, con dovizia di particolari, che la Chiesa di Francia si appresterebbe a riconoscere i figli dei sacerdoti, in tutto una cinquantina. Se ne sarebbe discusso in segreto  a febbraio e questi ragazzi tutti nell’associazione ” Les enfants du silence” sarebbero stati già ricevuti, da un alto responsabile ecclesiastico, nella sede dell’Episcopato a Parigi. Una notizia da prendere con le pinze anche se, di norma, Le Monde pubblica, alle volte, notizie molto vicine alla realtà. L’articolo, appare  evidente, è frutto di una fuga di notizie di chi era interessato, a fare in modo, che il mondo sapesse. Fino ad ora nessuna smentita dal Vaticano che potrebbe essere all’oscuro della notizia,  destinata ad avere pesanti ripercussioni, tra Papa Francesco, strenuo difensore del sacerdote non sposato e puro, con l’Episcopato di Francia, se ovviamente la notizia diffusa da Le Monde sarà confermata da fonti ufficiali.

Lascia una risposta