Washington – Trump non molla” I dazi necessari per la sicurezza Usa”

Il Presidente americano è refrattario a tornare indietro, sui dazi imposti su importazioni di acciaio e alluminio, rispettivamente del 25 e 10%.  Trump, in conversazione telefonica con il Presidente Macron, ha discus so il problema ed ha ascoltato, ma non accolto i suggerimenti francesi, sulla possibilità di difendere e aumentare l’occupazione, negli Stati Unit,i senza penalizzare i partner storici. Ma Trump è legato ad un concetto 2 aziendale” molto preciso:” Prima gli americani e poi gli altri”. Fa questa impostazione sarà difficile, fargli cambiare idea ed anzi, c’è da attendersi, che Il Presidente chieda altri sacrifici agli alleati. Intanto a Bruxel les si sono incontrati sul problema dazi La commissaria Ue Cecilia Malmstroem, il ministro giapponese Hiroshige Seko e il rappresentante al Commercio USA Lighthizer. I rappresentanti Ue e Giappone hanno si gnificato che gli Stati Uniti non possono mancare, di esentare dai dazi gli alleati che, da oltre 70 anni condividono la politica degli americani, ma la risposta non è stata positiva.  Trump, al momento, non consente sconti a nessuno,  fa balenare flessibilità ma senza specificare nè data e nè chi godrebbe i vantaggi. Il prossimo obiettivo, stando alle preoccupazioni che serpeggiano in Europa, sarebbero i dazi sulle automobili e motociclette. Ad europei, cinesi e  giapponesi non rimane che trovare altri mercati per evitare la disoccupazione altrimenti inevitabile.

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