Siamo alla follia. Un giovane immigrato dal Camerun, mentre passeggiava nelle vie del centro di Aprila, è stato colpito da un pallino di piombo ad un piede. Il giovane è entrato, nel primo esercizio commerciale, ed ha chiesto aiuto in evidente stato di shock. Immediata la chiamata al 112 e al 118. Portato in ospedale i sanitari gli hanno asportato il piombino, che si era fermato subito dopo la pelle, tanto che la prognosi è di 5 giorni. Ed i carabinieri hanno subito individuato i responsabili. Il fatto gravissimo è che i tre giovani, hanno mirato per colpire un uomo, con la pelle nera. Questa non è goliardia ma odio razziale, sia pure inconscia. L’obiettivo era, se ne ricordi la Procura, un giovane con una pelle di colore diverso dalla nostra! Questa cittadina, recentemente è stata al centro di un altro fatto di cronaca. Alcuni residenti hanno inseguito con l’au to, un ma rocchino ritenuto un ladro. L’immigrato ha perso il controllo della vettura, uscito fuori strada ed è morto. La polizia indaga se è stato, prima della fine, pestato dai “giustizieri”. Si tratta di episodi allar manti. E’ inutile ripetere, da parte di tutti che gli italiani non sono razzisti se poi c i sono episodi, non solo quelli citati, che indicano l’esatto contrario. Si ha la netta sensazione che governo, partiti, sindacati, Vatica no e associazioni abbiano il dovere, di scendere in campo per una vasta campagna di sensibilizzazione, che punti a convincere gli italiani che chi ha la pelle diversa dalla nostra va rispettato e non ritenuto un obietti vo da colpire. Tra loro, come tra noi, ci sono persone poco raccomandabili ma questo non giustifica i tanti comportamenti aggressivi che si stanno verificando in tutta Italia. Se la situazione sfugge di mano ci saran no grossi problemi per tutti che si aggiungeranno ad una condanna,più che giustificata, da parte delle organizzazioni mondiali.