I fedelissimi di Silvio Berlusconi vogliono ottenere il sì del cavaliere per tornare al Senato. Dopo la sentenza del Tribunale di Sorveglianza che ha cancellato, gli effetti ostativi della legge Severino, non sono pochi quelli, della cerchia che, non ha mai abbandonato l’ex premier, a volere il suo ritorno in Parlamento molto significativa per il rilancio del partito. La più accesa sostenitrice di far conquistare un seggio al cavaliere è, Michaela Biancofiore. La strada già tracciata e sono le elezioni suppletive che si terranno in Trentino Alto Adige, dove i parlamentari di Forza Italia ci sono. Ba sterebbe che uno di loro si sacrificasse, per far posto al presidente, ed il gioco sarebbe fatto. La prima ” finestra” possibile si aprirebbe tra il 21 e il 28 ottobre, prossimo autunno, ammesso e non concesso – ha aggiunto la Biancofiore, che M5S e Lega riescano a formare il governo. Si tratta di collegi uninominali dove Berlusconi verrebbe eletto senza alcun dubbio per come sono radicati gli azzurri. L’unico, ancora indeciso, è proprio il cavaliere che tentenna per un impegno molto forte: se rientra in politica a tutto campo, dovrà operare con continuità, così come è abituato a fare. La famiglia teme, giustamente, per la sua salute. Tutti sono del parere che, con la riabilitazione ottenuta, ora può battersi anche senza il seggio in Parlamento. Ma i fedelissimi premono: desiderano fortemente rivedere al Senato il loro presidente, mai tradito, allo stesso posto da dove è stato fatto decadere, nonostante fosse, tra i maggiori contribuenti italiani. La storia di Berlusconi è conosciu ta da tutti: non è certamente un uomo che molla. Poi non è capace di resistere alle richieste di chi lo ha difeso, anche nel momento in cui l’uomo politico, aveva toccato i minimi storici. E’ convinzio ne che si presenterà, sarà eletto al Senato ed occuperà il posto che aveva prima della condanna mai accettata dagli azzurri