Brescia – Paura legionella in Lombardia ha contagiato gli italiani

La polmonite da legionella sta, letteralmente terrorizzando non solo la popolazione di 71 Comuni della lombardia ma tutti gli italiani. E’ diventato, l’argomento principe nei discorsi, specialmente, tra le casalinghe. Un allarme giustificato visto che, i morti per legionella registrati in Italia fino, nel 2018, sono stati nel totale 625. Nei Comuni del bresciano,  c’è stato un decesso di un 82 enne a Lecco, dopo 2  giorni di ricovero in ospedale; una donna di 69 anni  di Mezzane Calvisano  ed, un altro, di una sessantenne,  avvenuto a Torino. I ricoveri sono stati una settantina ed un caso gravissimo, trasferito all’ospedale di Momza, riguarda un giovane di soli 29 anni le cui condizioni, vengono definite, gravissime. L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Gallera, ha sostenuto:” I casi acclarati di legionella rientrano nella casistica nazionale così co me i morti per questa malattia”. Si deve dire che sono impegnati, allo spasimo, i ricercatori che hanno raggiunto la conclusione che il batterio si annida nell’acqua che scorre lungo i canali e che esce dai rubinetti. Si può soltanto immaginare, le giornate drammatiche che vivono queste popolazioni, nella considerazione che si tratta di una malattia che si trasmette per inalazione. Tutti cercano di evitare luoghi al chiuso e di bere l’acqua, considerata non più potabile, per seguire i consigli che vengono dati, continuamente, dai sanitari. Ma la paura c’è ed è inevitabile che ci sia. Da un piccolo nucleo di paesi si è passati, prudenzialmente a 71 Comuni. La ricerca continua ma è molto difficile riuscire a trovare dove si annida e prospera il killer che, in alcuni casi, uccide.

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