Bruxelles – Leyen indicherà i portafogli. Gentiloni in pole per l’Economia?

La presidente della Commissione dell’Unione Europea, Ursula von der Leyen, ha ufficializzato la lista dei commissari candidati, dai singoli Stati membri dell’Unione ed ha raggiunto, la parità di genere che lei aveva chiesto, sin dalla sua nomina. Complessivamente l’organismo è composto da 27 componenti 14 uomini e 13 donne. Come previsto domani la Presidente  annuncerà la di stribuzione dei portafogli e comunicherà, il modello che intende seguire, per i lavori delle Commissione. Ogni presidente ha questa facoltà e va detto che, il governo italiano ha segnalato, Paolo Gentiloni che, oltre ad essere stato Premier è anche parlamentare europeo, stimato a Bruxelles. L’Italia punta ad avere il portafoglio economico, per intenderci,quello che ha tenuto e detiene il francese Moscovìci. Da indiscrezioni giornalistiche sembra che, il commissario italiano avrà la concorrenza, certamente importante ma non come quello economico. La prassi, comunque, è molto complessa è meticolosa per essere ” promossi”, al portafoglio assegnato, dalla Presidente Leyen. Infatti L’europarlamento deve dare il suo assenso all’intero collegio dei commissari, compreso il Presidente e l’Alto Rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri, Politica e Sicurezza. Prima del Consiglio, verranno organizzate singole audizioni, dei commissari indicati nelle varie Commissioni parlamentari e solo dopo, l’ok degli eurodeputati, la Commissione si potrà  insediare con tutti i poteri. Dovrebbe essere scontato, il parere favorevole degli eurodeputati, sulle indicazioni della Presidente Leyen, visto che ha già ottenuto la fiducia, ma non è detto. Si sono verificate in precedenza ” bocciature”che hanno bruciato uomini politici molto importanti. In questi casi a nulla sono servite le proteste: il Parlamento di Bruxelles è sovrano, in questa fase molto delicata per l’organizzazione, di un organismo che rimarrà in carica fino a nuove elezioni.

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