Il Premier Conte al lavoro, per rifinire il discorso sul programma ed ottenere, in 48 ore, dalla Camera e dal Senato la fiducia. Si tratta del passaggio obbligato, per iniziare ad operare, con il governo giallorosso. I due partiti della coalizione, M5S e Pd, hanno attentamente controllato, i numeri al Senato per allargare la maggioranza, altrimenti troppo risicata per essere tranquilli, Non tutti i se natori del Movimento sono felici dell’accordo raggiunto con il Pd, dopo gli scontri al calor bianco che si sono verificati, fino a poco più, di un mese fa. Comunque, i due partiti non temono ” imboscate” in questa fase iniziale. Le minoranze, Lega e FdI, con Salvini e Meloni, hanno scelto la piazza e una forte mobilitazione, per dimostrare che il governo attuale non è quello che vogliono gli italiani. Non sarà facile e richiederà un impegno molto forte, non solo dei leader e delle organizzazioni due due partiti, ma anche dei cittadini, peraltro poco adusi, ad utilizzare la piazza. Comunque vedremo. Intanto si deve registrare la posizione della Confindustria. Al Forum Ambrosetti ha parlato il Presidente, Vincenzo Boccia, che ha spiegato i motivi della contrarietà ad aumentare il deficit. Gli industriali chiedono di cambiare e puntare, a realizzare infrastrutture e progetti per i giovani, con gli Eurobot. Per intenderci si tratta di una strategia diversa da quella palesata, fino ad oggi, dal Premier Conte. Boccia ha fatto rilevare che se si è tutti d’accordo, per una strategia condivisa, si fa l’interesse non solo dello Stato ma dei cittadini: meno spread, che è una tassa vera e propria, meno conflittualità e strada comune, anche con le forze sociali. Questa è la strategia indicata dal presidente di Confindustria, così come più Europa visto che c’è, una buona integrazione in affari, con Francia e Germania. Boccia si è dichiarato sempre ottimista ed ha aggiunto, meglio non giudicare mai prima ma attendere i fatti. A rigore di logica, fermo restando che il primato delle scelte spetta a chi governa il Paese, ma la strategia offerta da Boccia nel cercare, una via comune per ottenere il massimo vantaggio, sia in Italia e sia in Europa, mercato indispen sabile per risalire la china, non appare da buttare via. Aumentare ancora il deficit, per finanziare la politica corrente è palesemente un errore. Utilizzare gli Eurobot, raffreddare lo spread e aiutare gli investimenti in Italia, aumentando la fiducia di chi deve intraprendere, può significare rilanciare sviluppo e occupazione. Conte e il ministro per l’Economia, nonchè, M5S e Pd, ci pensino. Boccia non ha parlato per guastare e il modello proposto, è degno di studio e considerazione, anche se viene proposto da una categoria ben precisa non molto amata dalla sinistra italiana e dal Mo vimento.