Colombo – L’Isis rivendica la strage di cristiani. Barbari filo – guidati

290 morti, 500 feriti u’altra esplosione vicino ad un’altra chiesta, avvenuta oggi durante le operazioni di disinnesco. I cristiani massacrati, secondo alcuni riscontri dell’intelligence dello Sri Lanka, da un gruppo di jihadisti, filo guidati da un’organizzazione del terrore, che esiste a livello internazionale. Ma potrebbe scorrere altro sangue innocente: la polizia ha trovato ben 87 detonatori il che significa che il gruppo, aveva ed ha altro obiettivi da mettere al loro attivo. C’è poi la novità, non assoluta, dei 7 kamikaze che hanno provocato la strage e chi arriva a farsi esplodere è un fanatico molto preparato ad  una morte cercata. Il mistero, come accade sempre davanti a stragi di questa gravità. La polizia sapeva che ci sarebbero stati  degli attentati ma l’avvertimento, peraltro risulta to giusto, non  sarebbe ( sic) mai stato comunicato ai ministri competenti. La polizia sostiene con forza il suo lavoro preventivo ed i ministri non hanno smentito. Connivenza? Paura? Certo è un collegamento tra il lavoro degli 007 che avevano scoperto tutto, giunto fino alla polizia ma non ai ministri. I giallo c’è e qualcuno dovrebbe spiegarlo. La condanna della strage è stata unanime. Non c’è stato Capo di Stato o  di Governo, che non si è schierato contro il terrorismo religioso che non ha senso, se non nella mente di fanatici, privati dell’ intelligenza umana. Uccidere, massacrare nel nome di un Dio che semina odio e l’eliminazione di chi non crede in lui è orribile. Nel Corano c’è, anche questo concetto, ma in questo libro sacro per i musulmani, c’è tutto e il contrario di tutto. Insisto nella mia interpretazione. La lotta a questo tipo di terrorismo deve proseguire, in tutti gli Stati che hanno il dovere di mettere al riparo i cittadini, con ogni mezzo a disposizione. Ma chi può fermare questi fanatici, sono solo tutti i vertici della religione islamica. Se costoro dicessero, insieme agli Imam presenti ovunque, che provocare massacri per Allah non è giusto e che alcune interpretazioni, coraniche, vanno rilette oggi, nel terzo millennio, il terrorismo finirebbe o subirebbe una forte flessione. C’è un grande equivoco, ecco il motivo di mantenere la guardia molto alta. Fino ad oggi c’è stato un avvicinamento, tra cristiani e musulmani, molto “levantino” e l’ultima strage ne è una drammatica conferma che, che ne dica il cardinale di Colombo.

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