Enna – Clima pericoloso. Fucilate contro immigrati in una casa canonica

Pericoloso crescendo dell’intolleranza contro i migranti. L’attacco nei comizi, pubblici incontri o manifestini stanno determinando, un clima esasperato, che va tenuto sotto stretto controllo. quanto accaduto in pro vincia di Enna, a Pietraperzina è un elevato segnale d’allarme. Nella casa canonica di San Giuseppe, il sacerdote ha ospitato, da quattro giorni, una ventina di migranti. Queste presenze,  non sono andate a genio a più sciagurati che hanno sparato, numerosi colpi d’arma, contro la canonica e quindi gli immigrati. Una quantità di proiettili hanno spaccato i vetri di una finestra, bucato porte o finiti su pareti e suppellettili. Solo per un miracolo nessuno è stato colpito. Fino a poche settimane fa nessuno, poteva solo immaginare che potesse accadere, un fatto così grave. I migranti, molto spaventati, sono stati subito assistiti dal parroco e dal la cooperativa ” Don Bosco 2000″ che gestisce la loro permanenza . Certo il drammatico fattaccio di Macerata ha lasciato il segno così come, la violenza sessuale su una 75enne tedesca, ad opera di un giovane immi grato, ma da questi esecrabili fatti, indiscutibilmente orribili, non si può passare all’uso delle armi per, ferire o uccidere, chi è sbarcato sulle nostre coste. Il clima era molto caldo già per il comportamento di una mi noranza di immigrati ma, è diventato incandescente per gli attacchi, alzo zero, per la loro presenza sul territorio nazionale. I voti si possono ottenere spaventando gli elettori ma la situazione può sfuggire di mano, come sta accaddendo. anche a  chi attizza il fuoco. Quello dei migranti è un argomento delicatissimo che va affrontato, con discernimento e grande cautela. Basta una parola in più, per scatenare violente reazioni co sì come accaduto a Macerata dove è giunto un ” giustiziere” da Corridonia oppure, altri esaltati, che sparano in Sicilia.

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