Allarme rosso! Aggredito a sprangate un cittadino dominicano mentre era in un ristorante, in compagnia della moglie calabrese, incinta, e la suocera. Gli episodi di razzismo, vero e proprio, vanno moltiplicandosi in tutta Italia, dal Nord al Sud. Il governo, ed in particolare il ministro per gli Interni, Matteo Salvini, assuma unitamente alla magistratura i dovuti provvedimenti per evitare che, da questi episodi, sempre più fre quenti, scoppi l’incendio che, se divampa, diventerà molto complicato contenerlo. Il fatto è presto detto. Il dominicano, la notte di ferragosto, era a cena nel ristorante con la moglie e la suocera. Da quello che è sta to riferito alla polizia ci sarebbe stata una lamentela, da parte del cittadino con la pelle scura, per una pietanza che non era come ordinata. Da questo insignificante episodio il dominicano, moglie e suocera hanno guadagnano la porta d’uscita, dopo aver pagato il conto. Fuori dal locale, secondo alcuni dentro il ristorante, l’oltraggio:” Negro di merda, risali nell’automobile e vai via i negri in Calabria non sono accettati”. Subito dopo è entrato in azione un uomo, con una spranga di ferro, che ha colpito il dominicano portato dalla moglie al pronto soccorso dell’ospedale, di Lametia Terme, dove è stata riscontrata una frattura. Un fatto gra vissimo che si aggancia ad altri cruenti episodi. La polizia, che sta indagando, non sarebbe lontana a trovare gli aggressori. Il problema è rilevantissimo. Non basta che le autorità dicano che gli italiani non sono raz zisti: quanto sta accadendo dimostra l’esatto contrario. In troppe occasioni politici, e ministri nell’attuale governo, hanno sfruttato questo perfido sentimento per aumentare i voti per il proprio partito. La realtà è che siamo molto vicini, ad un’ondata di razzismo ancora più palese, in netto contrasto con il nostro dettato costituzionale. Premier, Presidente della Repubblica e magistratura alzino un argine altissimo, non di pa role, ma di condanne esemplari.