Genova -Incredibile! Crolla il ponte Morandi 35 vittime

Incredibile! Il ponte Morandi costruito sopra la città negli anni ’60, per 200 metri, all’altezza del torrente Polcevera, si è sbriciolato mentre transitavano 30 vetture e 3 Tir. I morti accertati fino, a questa sera, sareb bero 35 e i feriti in codice rosso 15. Indefinibile il numero che ha fatto ricorso, ai tre ospedali cittadini, tutti in massima allerta, a psicologi e psichiatri per lo spaventoso evento e relativo boato. Ben 11 gli edifici fatti evacuare dalla Protezione civile in quanto si teme che, l’intero ponte, possa cedere da un momento all’altro ed infatti è prevista la totale ricostruzione. 440 gli evacuati, trasferiti negli alberghi cittadini, così come si trovavano al momento del crollo del ponte – viadotto dell’A 10. Intenso ed incessante il lavoro della Protezione civile, con ogni mezzo, dai cani molecolari fino al sollevamento, di carichi pesantissimi, nel tentativo di raggiungere eventuali persone rimaste intrappolate, tra lamiere e macerie, dopo un volo di circa 70 metri. Il capo tronco dell’autostrada ha dichiarato che era stato già montato un carro ponte per rinforzare la solet ta del ponte e che tutte le verifiche precedenti non avevano dato segnali di allarme. Insomma per il tecnico responsabile il ponte era in sicurezza. Testimoni oculari hanno riferito all’Ansa, uno di questi si chiama Pietro M, ha visto un fulmine colpire la grande infrastruttura, dopo di che il boato ed il crollo. Su posto il Presidente del Consiglio Conte e il governatore della liguria Toti si sono dichiarati fortemente impressionati per il dramma accaduto e che non riguarda, solo Genova e la Liguria, ma tutta l’Italia, per un crollo che non può essere in alcun modo giustificato. I Ministri Salvini e Toninelli hanno subito affermato che i colpevoli non se la caveranno e pagheranno per quello che è successo: “l’incuria nelle manutenzioni espone i cittadini a pericoli impensabili”. Il Capo della Protezione civile Borrelli, giunto immediatamente sul posto, ha coor dinato il lavoro di centinaia di vigili del fuoco e tecnici della Protezione civile che hanno rischiato, come sempre non poco, per tentare di salvare vite umane vittime di una tragedia che, per alcuni era preannunciata, mentre per altri, imprevedibile, in quanto a tutti i controlli, il ponte, si era rivelato staticamente senza problemi. Il ministro Toninelli, intanto ha disposto, verifiche a tutti i ponti ed i viadotti: vuole conoscere se ci sono pericoli e se si devono effettuare lavori, per rendere tutto il sistema stradale e autostradale più sicuro. Anche il Capo dello Stato ha voluto essere informato della situazione ed ha espresso il cordoglio della na zione alle famiglie delle vittime. Durante l’intera notte è proseguito, il lavoro massacrante dei soccorritori, alla ricerca di persone, semmai miracolosamente vive, sotto le macerie.

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