Londra nuovamente nel mirino dei terroristi. Questa mattina, un nero a bordo di una Ford Fiesta, residente fuori dalla capitale inglese, ha lanciato la sua vettura contro le protezioni allestite a Westminster, sdel del Parlamento ed ha investito tre o più persone. Immediato l’intervento dell’antiterrorismo che ha catturato il terrorista che ha 30 anni e non ha intenzione di collaborare con Scotland Yard, come ha riferito il vice ca po, Neil Bsu. Che si tratta di terrorismo non c’è alcun dubbio visto che l’uomo ha accelerato la massimo per sfondare le protezioni di sicurezza. Per l’Inghilterra il problema si pone seriamente con il susseguirsi di at tentati che finiscono per rendere, sempre meno sicuri, gli abitanti della capitale e comunque delle città. Immediato l’intervento del Presidente degli Stati Uniti Trump, che con un Tweet afferma:” Si tratta di anima li di una ferocia imperdonabile e vanno trattati con grande severità”. I feriti, di cui uno più grave accuditi dal vicino ospedale. Una realtà che riguarda tutti i Paesi europei sottoposti ad una specie di doccia scozzese: non appena termina l’incubo di un attentato ne arriva un altro a ricordare che siamo tutti nel mirino dei satanici del Califfato.