Londra – Premier del Regno Unito bloccato. Westminster nel caos

Il Premier del Regno Unito, Boris Jhonson, è rimasto senza parole. I Tory lo hanno atteso al varco per impedire l’uscita, comunque, dall’UE il 31 ottobre, annunciato anche dall’ultranovantenne regina Elisabetta. Una ,dimostrazione che la supponenza inglese sul primato della loro democrazia è una  favola soltanto raccontare. Ormai vicino al traguardo, il Premier ha dovuto fare marcia indietro: niente votazione per Brexit da attuare ” entro il 31 ottobre” come ha sempre sostenuto. Jhonson si è dovuto piegare ed ha inviato, tre lettere, non una, al Presidente Tusk, solo una a sua firma, per comunicare che ci vorrà una proroga, al 31 dicembre. Con spirito del tutto inglese, il Premier, non ha voluto indicare la data. Una cautela considerato quello che sta accadendo, nella culla della democrazia? Forse no, solo una presa d’atto di una situazione ingovernabile.  Non è una cattiveria vorrei però vedere il viso, dei colleghi inglesi che si sono divertiti per anni, a scrivere e pubblicare vignette, per quello che accade nella politica e nel Parlamento italiano.  Oggi lo si può dire, non è mai stato così esilarante di quello che sta accadendo nel Regno Unito, dove la regina la è stata costretta a fare una figura barbina, come non era mai accaduto, se non per altri motivi. Il muro contro muro tra governo e Parlamento h non conosce più confini e Jeremy Combyn, leader dei laburisti non ha gridato: vittoria, ma è intervenuto sorridendo per la figura che sta facendo, dopo la May anche l’attuale  Premier Jhonson. Tusk non sa cosa rispondere al Regno Unito in quanto non ha fissato alcuna data in cui attuare il suo disegno di uscire dall’UE, E’ forse inutile sottolineare che, il Primo ministro esce fortemente indebolito, da questo ulteriore stop. Chiunque altro, al suo posto, si sarebbe dimesso subito. Così mentre il Parlamento è bloccato, fuori dalle mura del ” Palazzo” del potere, un milione di persone continua a chiedere un nuovo referendum su Brexit. Domani è un nuovo giorno

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