Londra – Un macigno sulla Brexit si chiama ” bakstop”

La premier May rischia grosso dopo che è stata costretta a rendere noto, il parere legale del Procuratore generale Geoffrey Cox, sull’accordo Regno Unito – Ue per quanto riguarda Brexit.  Il Procuratore ha messo in evidenza che, il bakstop previsto  dagli accordi, potrebbe durare a tempo indefinito. Una norma di salvaguardia che impedirebbe al Regno Unito di poter commerciare con chi vuole. E c’è anche il problema rilevante dei rapporti, tra Irlanda e Irlanda de nord, costretti a installare nuovamente un confine fisico, per il problema dei dazi doganali. Questa realtà, con il Regno Unito, agganciato all’Ue per un tempo indefinito, fa crollare l’impalcato della May che puntava a rendere libero il Regno Unito da ogni vincolo. Il giorno della verità sarà l’11 dicembre, quando la May chiederà il voto, per proseguire nella sua Brexit. Ma c’è una tempesta, nel mondo politico del Regno Unito, che potrebbe travolgere la Premier, decisa più che mai, ad andare avanti, nonostante i continui abbandoni dal suo gabinetto e una maggioranza risicata, ridotta ad uno o  due parlamentari. E’ certo che la May non farà un passo indietro ma si batterà fino ad una eventuale capitolazione.

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