Mondo – Governanti attoniti per Covid – 19. Stime molto diverse. l’ONU:” Salviamo ultimi”

La verità è che il mondo trema davanti alla Pandemia, scatenata da un nemico di cui si conosce poco, e che sta travolgendo man mano che passano i giorni, non solo i sistemi sanitari ma anche le economie considerate forti. Scienziati, infettivologi , ricercatori, virologi non si negano, un ventaglio di ipotesi, che indicano tempi lunghi, per trovare un vaccino, capace di eliminare il coronavirus: “da un anno a 18 mesi”. Cioè un periodo lunghissimo per sopravvivere con le necessarie restrizioni imposte, in tutti i Paesi, dove si è sviluppata la Pandemia. Allo stesso tempo, gli stessi che parlano di vaccino non negano che, nei tantissimi laboratori all’opera, per liberare l’umanità dal Covid – 19, parlano anche di un altro virus che, potrebbe essere trovato ed in grado di combattere, forse non distruggere il nemico invisibile o renderlo molto meno pericoloso. E’ una “palestra del sapere” quella che si sta sviluppando sui media pubblici e privati, dalle TV, alle radio ai quotidiani. Dai tanti interventi o interviste si comprende benissimo che, nessuno ha certezze già tracciate per arrivare ad un risultato utile per rimuovere, quello che oggi è una forte preoccupazione ma, se durasse mesi, potrebbe diventare un vero incubo. La politica, dalla Cina, agli Stati Uniti, dalla Russia all’Unione Europea sta facendo quello che può, forse una minore confusione nelle decisioni non guasterebbe, ma lo shock provocato da questo coronavirus è stato talmente forte, improvviso e inatteso, da cambiare letteralmente, le programmazioni già predisposte, non solo per l’anno in corso ma anche per un periodo molto più lungo. E’ perfettamente inutile tentare di prevedere il domani in questa situazione o chiedersi come cambieranno, non solo i rapporti tra persone ma anche l’economia, tra e nei diversi Paesi. Gli scienziati del settore si esercitano in più previsioni in quanto, oggi come oggi, tutto è possibile e imponderabile. Tanto è vero che, non tutti i politici guardano agli esperti della sanità con docilità. Siamo arrivati al punto che pubblicare:”… la Spagna con i suoi 52mila positivi e 3.400 morti avrebbe superato la Cina a Wuhan”. Ma non è così, viene subito affermato. i contagiati secondo stime sarebbero 10 su uno conclamato. Se questa fosse verità dimostrata, i contagiati che non presentano altri sintomi se, non alcuni decimi di febbre, sarebbero milioni, potenziali “untori” senza saperlo. Così come, in questo frullato di Covid – 19, appare ormai scontate le notizie che Bertolaso, il Principe Carlo, la Regina no, e forse Borrelli, come 29 medici e circa 5 mila, tra personale sanitario in trincea, siano tutti contagiati, cioè in grado di passare ad altri, lo sgraditissimo virus. Lo stesso bilancio, pubblicato ogni 24 ore da Johns  Hopkins University che afferma:… i contagi nel mondo sono 423.121, i guariti 100 mila  ed i decessi 18.919 non sono credibili, ma non per colpa degli esperti che raccolgono dal mondo i dati, ma perchè, anche i singoli Stati, non lo sanno. Conoscono quanti fanno ricorso alle strutture pubbliche ma sarebbero una moltitudine, quelli che sfuggono alle stime ufficiali. Il governo italiano ha deciso di seguire,” tutti a casa” e tutto chiuso, meno l’indispensabile: cibo, medicine e ospedale. Inoltre ha inasprito la stretta aggiungendo a pene pecuniarie pesanti,  anche il carcere, per le violazioni più gravi ed ha dato il via libera ai governatori delle Regioni di poter usare la mano più pesante, qualora lo ritengano opportuno. Infine, è scesa in campo  l’ONU che chiede, a tutti gli Stati, due miliardi di dollari per proteggere i popoli più poveri della terra. Il segretario generale Guterres ritine e che nessuno farà, come non è mai avvenuto, un passo indietro davanti ad  un flagello del genere.

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