Napoli – Alla Asl 1 chiuso un reparto! Si festeggia il nuovo primario!

Ministro alla Salute, Giulia Grillo, ma quale governo del cambiamento, ormai siamo alle comiche! L’intero reparto di chirurgia vascolare del nuovo ospedale del mare, ha chiuso i battenti, tra venerdì e sabato, per partecipare alla festa organizzata dal neo primario, Francesco Pignatelli. Medici e infermieri hanno provveduto a mandare a casa, tutti i pazienti che erano a letto nel reparto festeggiare, il neo primario, in un locale di Pozzuoli. L’incredibile è che la notizia non è stata smentita ma confermata. Ma andiamo con ordine.  L’evacuazione del reparto è giunto all’orecchio del consigliere regionale Verde, Francesco Emilio Borrelli,  che ha telefonato al manager della Asl Napoli 1, Mario Forlenza, per denunciare l’accaduto. La risposta è stata quasi immediata:” Disporrò la sospensione del nuovo primario in attesa di ulteriori accertamenti”. Ma c’è davvero poco da accertare visto che, lo stesso neo Pignatelli, ha dichiarato:” Il personale ha cumulato, per partecipare alla festa, ferie e riposi volevano essere presenti”. Insomma non c’è nulla di illegale, per il neo primario: un reparto può chiudere per 24 ore senza che accada nulla. Questo è il funzionamento della Sanità in Italia si chiude per festeggiare.. i malati? Dopo molto dopo. Nella catena di “comando” tutti d’accordo dal primario, ai medici e agli infermieri. Se non si festeggia, car ministro, si deve passare dallo studio, o nello stesso ospedale, da qualche primario o medico che conta. Solo così è possibile ottenere un posto letto o saltare le lunghissime liste di attesa. Ministro il cambiamento si ottiene eliminando le nomine politiche dei manager e i concorsi preconfezionati come accaduto a Matera. Si dirà ” è stato sempre così”, ma questo governo, M5S – Lega, si è presentato come l’esecutivo nazionale del cambiamento ora devono cambiare, se non vogliono finire, presto questa avventura, che già mostra troppo personalismo, poca collegialità e scarsi risultati.

Lascia una risposta