Il ” violentatore” e lo ” stupratore” di Hollywood dalle stelle alle sbarre. Il produttore cinematografico Harvey Weinstein, quest’oggi si è presentato alla stazione di polizia di New York dove è stato ammanettato. Il magnate delle stelle dei cinema è stato incastrato da Lucia Evans per violenza sessuale e da un’altro caso mai confessato. Il ” grande” delle attrici grandi e piccole è stato rinviato a giudizio per una serie infinita di reati a sfondo sessuale. Dopo le confessioni delle due donne, la polizia le ha ringraziate per aver avuto il coraggio di firmare le denunce. Il magistrato ha stabilito che poteva evitare il carcere dietro una cauzione di 10 milioni di dollari, di cui uno da versare subito, gli ha tolto il passaporto ed obbligato a portare, il braccialetto elettronico, per essere sempre rintracciabile. Su Weinstein sono in corso, sempre per reati di stupro e violenza sessuale, anche a Londra e Los Angeles. La giustizia sta facendo il suo corso, ed il legale che difende il magnate, non ha voluto fare dichiarazioni. Questo caso, come tanti altri che stanno venendo a galla, dimostrano come ci sia tantissima corruzione morale, da parte di chi ha le chiavi giuste per portare le attrici al successo ma che non assolve chi soggiace per ” arrivare” con le denunce, di reati orrendi, che giungono ai magistrati dopo decenni.