Palermo – Go alla Conferenza sulla Libia. Presenti i protagonisti dello scenario.

Il governo italiano sta tentando un’operazione complicatissima: la pacificazione della Libia nell’interesse del popolo e, dei Paesi del Mediterranei, tra questi l’Italia. Nel messaggio del Premier Conte, impegnato in prima persona in questa conferenza internazionale, ha tra l’altro detto:” L’Italia ha promosso questa conferenza perchè vuole offrire un contributo, nel quadro delle Nazioni Unite, al processo di stabilizzazione, della Libia. Saranno qui presenti i principali protagonisti, dello scenario libico, i rappresentanti di 30 Paesi e i principali organismi internazionali.  Tutto questo perchè cessino, gli scontri armati e la Libia, sia avviata ad un percorso di stabilità”. Il generale Khaifa Haftar è arrivato a Villa Igea, accolto dal Premier Conte, all’esterno dell’albergo dove si svolgeranno i lavori. Sono previsti incontri bilaterali con tutte le delegazioni libiche giunte a Palermo e con il generale Haftar. E’ un gravoso impegno, quello di riuscire ad avvicinare per una soluzione comune,i protagonisti dello scenario libico, dominato oltre che dagli stessi vertici attuali, anche da Paesi che operano per dividere il Paese in più parti, secondo interessi estranei al popolo libico. L’Italia si muove, doverosamente, nel tentativo di ottenere un Paese amico dove non ci sia nè la fratellanza musulmana e nè i seguaci del Califfato, sconfitto nelle sue conquiste territoriali, ma che rimane pericoloso, per il messaggio lanciato, ai tanti terroristi, presenti in ogni parte del mondo. Il governo italiano, conosce benissimo la situazione ed è noto a tutti che ci sono, interessi economici notevoli, sia dei convenuti libici e sia di Paesi, non soltanto europei, che ciascuno delle parti in causa, vuole garantirsi per conservare il potere. Riuscire a trovare una soluzione, a questo groviglio è molto difficile, ma sono questi tentativi di mediazione internazionale che, al di là del risultato, danno la caratura all’attuale esecutivo.

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