Pescara – Legnini candidato Presidente:” Scriviamo insieme la storia d’Abruzzo”

L’ex vice presidente del Senato. Giovanni Legnini, ha levato l’ancora che che lo tratteneva per iniziare la vera navigazione.  Questa mattina, nello scenario del Porto Turistico di Pescara, si è presentato per dire:” Eccomi, scendo in campo per conquistare, la presidenza della Regione Abruzzo con tutti voi, senza nessuna distinzione. Non sarò il candidato del centrosinistra ma il candidato di tutti  gli abruzzesi. Ricomprenderò – ha soggiunto Legnini – il centrosinistra, ma sono deciso ad andare molto oltre . In questi giorni, come oggi, ho incontrato molti sindaci, amministratori pubblici e tantissimi cittadini in quanto credo, sia il modo migliore e democratico, per dare riscontro alle forti sollecitazioni che mi sono state rivolte, da settori molto diversi della società e non, da una sola parte politica. Sono disponibile e mi candido con quella gran parte di abruzzesi che vuole cambiare la strada della Regione per ottenere di più a partire dal lavoro, investimenti produttivi e infrastrutturali. Con me – ha proseguito Legnini – si batteranno gli amministratori locali che devono risolvere, quotidianamente, tanti problemi e una moltitudine di categorie che si sentono inascoltate. La prima novità per un giornalista che di campagne elettorali nè ha viste tantissime è lo stile. Sullo sfondo azzurro, dove parlava il candidato presidente della Regione, non c’era la sua maxi effige, ma due scritte significative:” Abruzzo una storia da scrivere insieme” e ” Legnini presidente”. Legnini è un candidato che merita ascolto per la sua attività professionale, per aver ricoperto incarichi importantissimi a livello nazionale e per quello che propone:  superare le divisione tra forze politiche contrapposte, decise a farsi la guerra anche a costo di danneggiare la popolazione. Legnini esce da questo schema che, storia alla mano, ha solo portato a disastri non solo economici, propone unire tutti: uomini e donne che hanno veri problemi da risolvere e non credono più nella politica, com’è stata fino ad oggi. Queste persone vogliono essere protagoniste di una nuova stagione che viene offerta da un candidato che intende scrivere la nuova storia dell’Abruzzo, insieme a tutti i corregionali, senza distinzioni. Diciamolo. questo è il nuovo destinato, se attentamente compreso, a travolgere il vecchio.

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