Roma – Borrelli:” Il Covid – 19 colpisce meno. L’Aquila celebra la ricorrenza del sisma

Il Capo della Protezione civile ha tenuto, il solito punto della situazione  Pandemia con la stampa. Borrelli nella sua veste di commissario straordinario, per l’emergenza sanitaria, ha specificato i diversi dati. I positivi sono 93.187 quindi 1941 più di 24 ore fa. Di questi pazienti 3.896 sono in terapia intensiva. I ricoverati con sintomi  28.976 di cui il 65% , cioè 60.313 in isolamento domiciliare. I dati hanno consentito di mettere in evidenza che, per il terzo giorno consecutivo è continuato un trend,  con 79 unità infettati in meno. L’unico dato negativo è dato da decessi: nelle ultime 24 ore sono passate a miglior vita in 636 persone che in totale sono a quota 16.523, davvero tanti. Non pochi sanitari sostengono che molti sono morti per condizioni di salute precaria e che i decessi sono avvenuti non per Covid – 19 ma, per una sommatoria di problemi, aggravati dalla Pandemia. Borrelli ha anche dato notizia che sul conto corrente della Protezione civile sono stati accreditati, 107 milioni di euro e che ha firmato un’ ordinanza per un fondo speciale, da dove prelevare fondi, in favore dei familiari dei sanitari deceduti in questa emergenza. Ovviamente non poteva mancare, proprio oggi, di rammentare il terremoto, che ha squassato L’Aquila e che ha duramente impegnato la Protezione civile nazionale e le  tante componenti regionali. 309 morti che sono stati ricordati questa notte, dai rintocchi della Chiesa delle Anime Sante, da un grade fuoco acceso nella piazza e, da un enorme fascio di luce, indirizzato verso il cielo. Presenti soltanto il sindaco del capoluogo regionale Biondi ed il prefetto. Non c’è stata nessuna processione e ne partecipazione popolare spontanea: il divieto di assembramento è stato rispettato: con il Covid – 19 nessuna leggerezza è possibile. L’Aquila, ha colto questa celebrazione per rammentare come ha fatto il sindaco, Pierluigi Biondi, che la ricostruzione non è terminata e che occorrono i finanziamenti promessi. Ha ottenuto due assicurazioni, quella del Capo dello Stato Mattarella, che non poteva mancare a questa tragedia costata la vita a 309 aquilani e alla distruzione di oltre il 60% della città e a ridurre in macerie le frazioni. Ma l’assicurazione, certamente molto importate è giunta dal Commissario alla Ricostruzione del Centro Italia, per i terremoti accaduti dopo quello dell’Aquila che, per suo impegno personale, a Roma e in Consiglio regionale, si è sempre battuto per la ricostruzione del capoluogo. Certamente l’avvocato, Giovanni Legnini nella sua nuova carica, dopo quella di vice presidente del Csm, come abruzzese, farà quanto possibile perchè venga completata la ricostruzione del capoluogo regionale. Chi lo conosce sa che è un professionista, che mantiene la parola data. L’Aquila ha un sostenitore, molto qualificato da sempre, ed oggi lo è ancora di più.

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