Abbiamo il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, che ha dimostrato buon senso nella difesa dei nostri valori culturali. Dopo tanto tempo è arrivato un uomo giusto al posto giusto. Ecco cosa ha detto:” Il Crocifis so per me e un simbolo della nostra storia, della nostra cultura, della nostra tradizione: non vedo che fastidio possa dare nelle nostre aule scolastiche, anzi – ha precisato il ministro vertice del Miur – può aiutare a far riflettere. Così come, sono favorevole ai Presepi nelle scuole, in occasione del Natale in quanto fanno parte della nostra identità”. Era davvero l’ora che, al ministero dell’Istruzione, sedesse un uomo che, senza nessun timore, difendesse la nostra cultura e identità. Per anni ed anni abbiamo dovuto assistere alla distruzione di questi valori, portata avanti scientemente per ragioni, che non hanno nulla a che vedere con gli immigrati o non credenti. Ciascuno è libero di seguire la propria religione e cultura ma non si riusciva a vedere perchè noi, in Italia, avremmo dovuto rinunciare alla nostra identità, come non accade in nessun’altra parte del mondo. Bene ha sintetizzare, la verità, il ministro:” non vedo che fastidio può dare, nelle nostre aule scolastiche il Crocifisso, anzi può aiutare a riflettere”. Ora, Presidi e direttori didattici lascino a studen ti e scolari la libertà di seguire le indicazioni del ministro Bussetti. Non si tratta di una “restaurazione” come afferma qualcuno ma di rispettare i nostri costumi.