Il Premier Conte ha dichiarato questa mattina:” Il caso Francia è chiuso. Durante la trascorsa notte, ho avuto con il Presidente Macron, una lunga e cordiale telefonata e quindi domani sarò a Parigi come era stato previsto”. La nota dell’Eliseo è chiarissima:” Macron non ha mai fatto alcuna dichiarazione, con l’obiettivo di offendere, l’Italia o il suo popolo”. Scuse ok ma c’è un giallo e sta in quello che ha detto, il portavoce del Presidente francese, che non può avere inventato accuse così chiaramente offensive. Comunque se il Premier italiano, ritiene superata la crisi tra i due Stati, meglio così. E’ nostro interesse visto che domani, tra gli altri argomenti, Francia e Italia si impegneranno a prestare soccorsi, nel quadro delle regole di protezione umanitaria, delle persone in pericolo. Si consideri che l’Italia fa fronte a questo dovere da sempre mentre la Francia è assente, sia in mare e sia via terra. Macron – sostiene la nota dell’Eliseo – che il Presidente ha sempre difeso la necessità, di una maggiore solidarietà verso il ruolo italiano per i migranti e che, Francia e Italia devono aumentare, la loro cooperazione bilaterale, per condurre una politica migratoria efficace con i Paesi di origine e transito. Attuando così, una migliore gestione , in ambito europeo delle frontiere met tendo in atto, un meccanismo europeo, di sostentamento e assistenza ai rifugiati. Intanto la nave SOS Mediterranee, con pochi migranti a bordo, la maggior parte è stata imbarcata sulle navi della Marina Militare italiana di scorta e appoggio all’intera operazione. La destinazione Valencia si sta rivelando più complicata, anche se l’Aquarius è in grado di procedere, per il cattivo tempo e il mare con onde da tre a quattro metri. Il ministro dell’Interno Salvini, costantemente informato, ha riferito che la nave dell’ Ong può procedere tranquillamente verso il porto spagnolo, dopo gli ulteriori rifornimenti italiani e con la correzione di rotta decisa per evitare il mare grosso.