Roma – Direttissima per il Def. Molte novità. Martina Pd:” Sono folli”

Ok Camere allo ” scostamento” chesto dal governo nella nosta di aggiornamento al Def, stabilito in precedenza. Le “novità” sono tante. Riduzione del cuneo fiscale per Pmi e agevolare l’assunzione di giovani; rien tro dei migranti ricercatori o cervelli utili al Paese; graduale azzzeramento del Fondo per l’editoria ( la guerra è guerra… ); sconti fiscali alle piccole e medie industrie; aumentare il fondo per gli investimenti con la partecipazione della Banca d’Italia e della Cassa Depositi e Prestiti, vera e ricca banca pubblica. Il goveno va avanti con la riforma della Legge Fornero, sin dal prossimo anno, prevedendo “agevolazioni” per la col locazione in pensione, riducendola, in relazioni agli anni mancanti. Un’altra strada ritenuta  dal governo importante, per la collocazione dei giovani e consguente sburocratizzaione, altrimenti impossibile con il vec chio personale, in parte “sclerotizzato” su schemi superati e, mancata conoscenza, degli strumenti informatici. Il ministro Salvini a Radio Radicale, ha tra l’altro detto:” Faremo il contrario di quanto fatto da Monti e le strade indicate dall’Ue ai governi Letta, Renzi e  Gentiloni. Percorsi che, hanno fatto aumnetarre il debito pubblico, ed impoverito gli italiani. Immediatamente dopo Salvini ha voluto tranquillizzare il Paese con una frase ad effetto:” Non ci saranno nè patrimoniali e nè prelievi sui conti correnti”. L’esecutivo Conte è deciso: andare avanti ed ottenere subito, il via libera del Parlamento, per poi discutere con l’Unione euro pea, dove il clima non è dei migliori. “Botte da orbi” a chi si mette di traverso. Oggi è toccato a Boeri, Presidente dell’Inps, che aveva dichiarato in conferenza stampa.” Via la Fornero? 100 miliardi il debito”. Imme diata la reazione di Di Maio e Salvini:” Boeri si dimetta e si metta in politica se ne ha il coraggio. Da questa posizione difenda la Fornero per ottenere… voti”. Ma ci sono altre ” novità”. Il ministro Salvini ha reso no to che che verrà chiesto alle società di calcio, che pagano somme ingenti per i giocatori di rinunciare a circa il 10% degli incassi, per partecipare alle ingenti spese delo Stato per l’ordine pubblico garantito prima, du rante e dopo ogni partita. Inoltre il ministro per l’Interno ha annunciato l’assunzione di 10 mila poliziotti e l’obbligo di chiusura, per i negozi etnici alle 21, visto che dopo questo orario, diventano punto di riferimen to per spacciatori o di gente che fa ” casino”.  Martina, segretario Pd, si è detto preoccupatissimo:” Questo governo ci vuole portare fuori dall’Euro: è pericoloso Di Maio quanto Salvini”.

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