Roma – Lega, M5S e FI spianano la strada a Foa Presidente RAI

L’incontro a Villa San Martino, tra Berlusconi, Salvini, Di Maio e Giorgetti ha di fatto sbloccato la strada per la presidenza della Rai, appannaggio di Marcello Foa. Il Cda Rai è stato sollecitato ad esprimere un nome per la presidenza della TV pubblica e tutto marcia per la riproposizione del candidato, rimasto in frigorifero per un paio di mesi. Ed infatti hanno votato a favore: Lega, M5S, FdI e si astenuta Forza Italia, dopo gli accordi di Arcore. Contro, ovviamente Pd, Leu e Pierferdinando Casini. Non è un fatto da sottovalutare, l’accordo Lega – Forza Italia, con l’astensione di quest’ultima forza politica, ha fatto entrare in maggioranza Berlusconi per buona pace di Grillo, Casaleggio e gli iscritti e ” Dibba” che, dalla fine del mondo, rischia l’ infarto nel vedere come sta finendo il ” suo” Movimento che divide poltrone con uomini della prima vitupe rata Repubblica. Ma la sinistra si chiede, cosa ha ottenuto in cambio il cavaliere, per spianare la strada della presidenza a Foa, fortemente sostenuto, da Salvini. Si può pensare che il cavaliere ha avuto almeno que ste garanzie: più candidati alle prossime amministrative e garanzie, sui tetti pubblicitari per le sue reti televisive, messi in discussione proprio dal Movimento. Il Pd darà battaglia, come preannunciato, in ogni sede possibile per evitare che Foa resti presidente, così come avverrà dopo l’astensione e quindi il via libera di Forza Italia. Ma la realtà è che il centrodestra, si attrezzando al meglio, per affrontare le amministrative e le politiche che vedrà la coalizione compatta: Lega,  Forza Italia e Fratelli d’Italia. Oggi la lettura del’accaduto è questa anche se, come altre soluzioni già in itinere, potrebbero naufragare, solo se il padre fondatore del M5S Beppe Grillo ed i ” purissimi” iscritti al Movimento, avessero il coraggio di alzare la voce davanti alla realtà che stiamo tutti vivendo.

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