Roma – M5S Lega:”Stop vitalizi anche per i senatori”. L’errore Pd e FI

Gli errori in politica sono possibili, come in altri settori, ma i senatori Pd e di Forza Italia non dovevano uscire, dal Consiglio di presidenza del Senato che ha approvato, il taglio dei vitalizi per gli ex eletti e futuri eletti a Palazzo Madama. Si tratta di vitalizi, tanto odiati dagli italiani, che è impossibile difenderli. I senatori leghisti, dopo il voto, hanno dichiarato:” Anche il Senato ha detto no ai privilegi. Abbiamo agito in tempi rapidi per dimostrare che, le promesse elettorali vanno mantenute, dal governo del cambiamento”. “Questi privilegi non esisteranno più per nessuno – ha aggiunto  Di Maio – ed è un obiettivo politico giusto: dobbia mo essere tutti uguali, a partire dagli eletti dal popolo”. Il risparmio che si otterrà, tra Senato e Camera, in una intera legislatura, è di 280 milioni.  Subito dopo il voto nel Consiglio di presidenza, è stata organizzata una festa del M5S, per dimostrare la partecipazione e la gioia dei pentastellati, all’abolizione dei vitalizi. Si tratta di una svolta nella vita della nostra giovane Repubblica, una svolta che fa felici quegli elettori che hanno già dimostrato, con le politiche dello scorso 4 marzo, di inseguire fortemente riforme radicali e l’abolizione di privilegi non più accettabili. Schierarsi contro, come hanno fatto i senatori del Pd e FI, è stato un errore pesante: hanno dimostrato di non accettare la riforma dei vitalizi. Se i due partiti d’opposizione al governo del M5S e Lega, non riescono a comprendere il danno che si arrecano con questi atteggiamenti, il ri schio è di ridurre le loro rappresentanze parlamentari ad una presenza inefficace. Così come appare evidente che Salvini, non farà saltare questo goveno con il M5S che gli consente, ultimo sondaggio, di essere il pri mo partito in Italia, oltre il 30%. Un leader leghista che non ha fatto nulla di eccezionale: ha parlato il liguaggio del popolo.

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