Roma – Olimpiadi invernali 2026: Avanti solo il Lombardo – Veneto!

Olimpiadi invernali 2026 l’Italia si spacca. Sottosegretario Giorgetti, con delega allo sport, dopo il no del sindaco di Torino, Appendino,  per giochi con Milano, Venezia  e Cortina, durante l’audizione alla Commis sione al Se nato ha dichiarato:” … senza tridente la proposta è morta qui”. “… Il governo non intende intervenire vuole rimanere fuori e non garantirà nulla”. Ma il Lombardo – Veneto non rinuncia e procede nono stante, la posizione incomprensibile, del governo di Roma. I governatori di Lombardia e Veneto, Fontana e Zaia, unitamente al sindaco di Cortina, Giampiero Ghedina, andranno avanti con l’aiuto del CIO. Il sotto segretario Giorgetti ha precisato che, una candidatura così formulata e con questi presupposti, non può avere ulteriore corso. Deciderà il Coni, organismo sportivo subito attaccato dal vice premier Di Maio con una frase pesante:” Pagato l’atteggiamento del Coni”. La realtà è che il M5S, ha già bloccato la candidatura di Roma, per le Olimpiadi, avvenimento unico al mondo. Negli ambienti del Movimento c’è un atteggiamento contrario ai grandi investimenti ritenuti, solo in perdita, ma non propongono, altro percorso per promuovere candidature importanti, con amministratori oculati, tanto da chiudere in pareggio, Stesso atteggiamen to  si nota per le grandi infrastrutture, ritenute fonte di corruzione, come dimostrato dai tanti arresti ed incriminazioni. Ma, il governo del cambiamento, non dovrebbe temere di realizzare quello che è necessario ad una nazione moderna, adottando modelli nuovi capaci di controlli continui e severi tanto da non correre rischi. Così, come si temeva, il Lombardo – Veneto, oltre che chiedere diverso trattamento economico e nuovo ordinamento regionale nei confronti di Roma, come recita la Costituzione, ora appare disponibile ad accettare la sfida e andare avanti, per le Olimpiadi invernali, senza il governo di Roma. Non è affatto un caso che la sfida viene da Regioni a trazione centrodestra e dove la Lega è fortissima. Si doveva e poteva evitare, una situazione del genere ma, se le due Regioni con Cortina andranno avanti, sarà un duro colpo per l’unità della Nazione. Verrà dimostrato che, senza il governo di Roma, le Regioni possono andare avanti per raggiungere… nuovi orizzonti.

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