Roma – Salvini: Pugno nello stomaco di Conte e Di Maio. “Porti chiusi e basta!”

Un’altra nave della Ong tedesca la “Sea Watch 3″ è a 15 miglia, dall’isola di Lampedusa, ed ha chiesto l’autorizzazione ad approdare ad un porto sicuro. Il Comandante, Arturo Centore, nella richie sta ha significato che a bordo ha 65 persone, tra queste: persone disidratate, un invalido e alcuni bambini. La risposta molto decisa è giunta dal vicepremier, Matteo Salvini:” Non sono soccorritori ma scafisti e in questo modo vanno trattati. I trafficanti di esseri umani vadano in Tunisia e, questa volta non c’è nè premier e nè M5S che tanga”. Un attacco frontale, senza mezzi termini, all’indirizzo del Presidente del Consiglio. Anzi un altolà, quello di Salvini, che mira a cancellare, qualsiasi autorità al Premier, che non considera più equidistante, sin dall’allontanamento dal governo dell’ex  sottosegretario Siri. E’immediatamente insorto Di Maio, in difesa del Premier sostenendo che, la sparata di Salvini, altro non è, che un maldestro tentativo di provare di spostare l’attenzione mediatica che oggi è interessata a sapere tutto sui leghisti, indagati o arrestati  per corruzione”. Salvini non replica a Di Maio ma riafferma i porti sono chiusi . C’è un’altra nave in arrivo ma l’abbiamo detto e lo ripetiamo, chi di  dovere, i porti sono chiusi”. La posizione durissima del vice premier sta facendo  saltare gli ultimi passaggi, per ricucire una situazione disfatta di una coalizione che ormai è paragonabile ad un ring dove, Di Maio e Salvini cercano di s ferrare l’ultimo pugno per mettere a tappeto l’avversario. Un gioco al massacro che sta travolgendo anche gli italiani, mai come ora preoccupati di quello che accadrà dopo il voto alle europee. Il Presidente Mattarella ha cercato di gettare acqua sul fuoco  dicendo che ci sono più impegni assunti e in parte realizzati che litigate in atto. Appare ovvio che il Capo dello Stato si preoccupi di evitare elezioni anticipate nel primo autunno, vsta la situazione generale del Paese.

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