Roma – Tappe forzate per la Legge di Bilancio. Risorse all’osso

I due vice premier, Di Maio e Salvini, sono andati in tilt. Dopo avere alzato la voce e minacciato fuoco e fiamme contro Unione Europea, ora devono fare i conti con la realtà, sottovalutata in precedenza. Gli avverti menti per una maggiore prudenza, ai due capi politici della coalizione di governo, sono giunti a cascata: Banca d’Italia, Bce, Quirinale e Commissione europea. Tutto inutile, il rozzo ministro dell’Interno scatenato, non ha mancato di offendere anche le persone che lo invitavano a non assumere, posizioni radicali, in quanto inutili. I vari amministratori di Bruxelles, non già per dispetto, chiedevano e chiedono il rispetto dei pat ti per evitare disavventure economiche per tutti i Paesi dell’eurozona. Ma Di Maio e Salvini, non hanno seguito i consigli  ed hanno scelto la strada dell’attacco frontale, nella convinzione che la Commissione a Bru xelles, guardasse al governo populista, con la volontà di affossarlo, per paura  delle elezioni ormai prossime. Inutili gli incontri continui tra il ministro all’Economia Tria con Juncker, Moscovici e Dombrovskis e le notizie che tornavano in Italia, portate dal ministro mandato allo sbaraglio.  Di Maio  e Salvini puntavano, per portare a termine, reddito di cittadinanza e superamento della  Fornero, su un 2,4% improponibile. Ora la Manovra da rifare, sta impegnando la Commissione, che si deve esprimere sulla legge di Bilancio, a sedute notturne, per approdare entro mercoledì 5 dicembre, in Aula. Ammesso che i funzionari della Camera riescano, con una fatica improba a preparare, tutti i documenti in tempo utile. Il testo vede 54 emendamenti del governo e all’appello mancano: il taglio delle pensioni d’oro; il pacchetto famiglie, ” quota 100″, reddito di cittadinanza. Le riforme saranno preparate per il Senato solo dopo che, la Commissione Ue, avrà stabilito il quantum  rimarrà a disposizione del governo. Dopo toccherà, a Di Maio e Salvini, stabilire le poste e quindi la Manovra da inviare a Bruxelles. Tutto come previsto: i  due leader del M5S e Lega dovranno adattarsi e comprendere che stare al governo non è facile come lo è stando all’ opposizione.

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