Veltroni ha rilasciato una interessante intervista al <corriere della Sera. La sua analisi trova spunti molto importanti per capire la sconfitta elettorale subita dal Pd. Un insuccesso che ha radici pro fonde – afferma l’ex segretario – la sinistra ( non solo italiana ) non è riuscita a cogliere la trasformazione della società che oggi non è più strutturata per classi. Il Pd ha perso quello che non poteva perdere:il rapporto con il popolo. Senza popolo non esiste nemmeno la sinistra”. Veltroni con la sua analisi – in parte condivisibile – ha tra l’altro affermato:” Il problema non è Renzi ma è molto più serio e profondo ed ha aperto una ” fessura” verso il M5S: A certe condizioni econ la regia sapiente del Colle è possibile dialogare. Se queste condizioni non ci sono giusta la posizione attuale di stare all’opposizione. Infine l’ex leader del Pd ha escluso il suo rientro in politica:” Ho fatto una scelta diversa. Quel mio Pd fu impedito dai maggiorenti del partito. La partita è chiusa”. All’analisi manca un altro motivo dell’insuccesso del centrosinistra: quello di non essere riuscito a portare a termine le vere riforme e bloccare la corruzione e l’iniquità sociale. Colpe che vanno equamente di vise con le altre componenti politiche che hanno partecipato al governo del Paese.