Vienna – Scontro Salvini – Asselborg. E’ guerra tra i Paesi Ue

Gli scontri tra governi dell’Unione non si contano più. Nell’incontro a Vienna tra i ministri dell’Interno, Salvini ha attaccato Malta:” Se ne frega dei regolamenti Ue”. Una battutaccia, non appena il Viminale, aveva avvertito il ministro che erano giunti a Lampedusa, 184 migranti, su piccola imbarcazione. Poi non è mancato lo scontro con il ministro del Lussemburgo Asselborg. I fatti si sarebbero svolti così. Salvini aveva signi fica che forse, avrebbe firmato un accordo con la Germania per il rimpatrio, di quanti non hanno diritto all’asilo, per aggiungere:” Accordo fino a novembre ed a saldo “0” senza pregresso. Ovviamente firmerò se la Germania ci darà una mano per cambiare le regole, dell’operazione Sophia, che sbarca migranti solo in Italia”. Il ministro dell’Interno è andato oltre ed ha soggiunti che, l’attuale governo mira a far nascere figli ita liani e non, a rimpiazzare le mancate nascite con lavoratori stranieri”. il ministro lussemburghese ha interrotto Salvini per dire imprecando:” Non è questo il motivo! Visto il continuo flusso di italiani in cerca di la voro nel nostro Principato per dar da mangiare ai  figli”. A quel punto Salvini ha reagito a modo suo a migliore dimostrazione del clima che c’è nell’Unione. Se poi si aggiunge che ieri il commissario al Bilancio Mo scovici, a Strasburgo, ha letteralmente aggredito l’Italia con una frase, rimbeccata, non soltanto dai parlamentari ma anche dal Presidente del Consiglio dell’Unione:” In Italia c’è democrazia e non ci sono piccoli Mussolini. Moscovici avrebbe fatto meglio a tacere, in quanto nessuno può offendere un altro Stato”. In questa realtà trovare solidarietà e, ambiente adatto per le indispensabili riforme dell’Unione, in mano ai tec nocrati sarà un’impresa… quasi impossibile. E populisti e sovranisti si preparano, dopo le elezioni europee in primavera, a  cambiamenti radicali

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