Washington – La strana politica di Trump con Kim jong – un

E’davvero strano questo Presidente degli Stati Uniti. La sua politica è solo a tratti comprensibile. L’anno scorso ha incontrato il Presidente della Corea del Nord Km Jong – un, dopo una lunga serie di trattative che ha visto protagonista anche il Presidente della Corea del Sud. Gli accordi finali, con grandi strette di mano, erano due: la Corea del Nord rinunciava, al programma nucleare e missilistico che aveva fatto tremare il mondo, ed in cambio gli Stati Uniti avrebbero alleggerito le pesanti sanzioni imposte. Il ruolo decisivo lo ha svolto la Cina di Xi Ping impegnata, in una economia espansiva,  che  dovrebbe riguardare uno sviluppo senza pari. Dopo di che Kim – un ha iniziato la denuclearizzazione, ha stabilito rapporti amichevoli con la Corea del sud ed ha atteso che, le sanzioni americane venissero tolte o comunque alleggerite. Ed invece questo non è avvenuto anche se gli americani, non hanno accusato la Corea del Nord, di barare sulla denuclearizzazione. Ora, all’inizio del 2019, Trump non solo si dichiara disposto ad incontrare nuovamente il dittatore Kim – un ma scopre anche che, una volta completato l’accordo tra Corea del Nord e Stati Uniti, lo sviluppo economico dei coreani, sarà eccezionale, viste le risorse di cui è ricco il Paese. Ma intanto che il tempo scorre, il popolo nordcoreano vive in condizioni miserevoli e se non ci fosse l’aiuto della Cina, mancherebbe anche il minimo di cibo per la sopravvivenza. Ma se l’accordo c’è stato, non è stato denunciata alcuna violazione, i tempi dovrebbero essere molto più celeri. Non per Trump: il popolo nordcoreano soffre? E’ un problema loro. Ci sarà un nuovo incontro, si prevede a breve, ma non si sa se ci saranno nuove condizioni USA per togliere le sanzioni, che come noto, non colpiscono, i regimi e  gli apparati, ma solo gli inermi civili.

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